La filosofia de “da Vite a Vite” è una scelta vincente per il prossimo futuro del vino e della sua distribuzione. Poiché alcuni mercati, primo tra tutti quello italiano, faticano ancora ad assimilarne i pregi, è bene proporlo evidenziandone alcuni high-lights in grado di cambiare la percezione di questa proposta di pack nel pubblico del consumo.
Plus contemporaneo e oggi al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica è il fattore ecologico, particolarmente valido quando si tratta di veicolare vari aspetti positivi di un prodotto. Così, l’abbandono del sughero in favore di un’alternativa che non sprechi una risorsa naturale sempre più rara e sempre più preziosa può diventare un punto di forza su cui imperniare l’intero sistema di comunicazione.
Un altro fattore fondamentale è quello della risoluzione definitiva di un problema cruciale per un consumatore di vino: il sapore di tappo. L’impiego di tappi a Vite, per loro stessa struttura, garantiscono la perfetta conservazione dell’aroma del vino.
Entrambi questi fattori sono presentati su una bandierina di illustrazione del nuovo pack Sant’Orsola, con un piccolo e ironico appunto che racconta il viaggio del vino dalla vite al tappo a vite.